Come Fotografare gli Animali

Diversi animali, tra cui i gatti, posseggono uno speciale strato riflettente oltre la retina, chiamato Tapetum lucidum, che consente agli animali di vedere meglio nell’oscurità, reinviando verso la retina la poca luce incidente. Il Tapetum riflette la luce di un flash con un colore di base diverso in base al tipo e all’età dell’animale. L’effetto è molto più forte del noto effetto occhi rossi, dovuto alla riflessione da parte della stessa retina nell’uomo. Sia nell’uomo sia nell’animale, la scelta migliore è non puntare mai il flash direttamente verso gli occhi, evitando così riflessi che rovinino la foto, e soprattutto rispettando la vista dell’umano o dell’animale che si sta fotografando. Nel caso degli animali inoltre si evita di spaventare l’animale con la luce forte ottenendo così spesso la possibilità di un secondo scatto.

Se il flash è indispensabile, si deve evitare la luce diretta ponendo la carta per diffusori di luce davanti ad esso. Se tale carta non fosse disponibile, si può coprire il flash con un fazzoletto bianco di stoffa. La diffusione della luce migliora anche la resa della foto, evitando le ombre troppo nette tipiche del flash. Un effetto simile può essere ottenuto con un flash supplementare montato nell’attacco a slitta della fotocamera. Questo flash può essere ruotato, dunque se si sta per esempio scattando una foto al proprio gatto, basta ruotare il flash puntandolo verso il soffitto. Il bianco del soffitto lo farà funzionare come un ampio riflettore, diffondendo la luce in modo molto uniforme. Si otterranno così i migliori risultati con il minimo sforzo.